Perchè ho continui input su questo argomento??
Da parte del MisterF. ne ho quasi la certezza che partecipi ad un certo tipo di "feste", "incontri"... insomma un certo tipo di vita notturna... (anche perchè altrimenti non era normale tutte quelle "conoscenze" ovunque e tutte di quel genere...) e per carità ognuno ha la sua scelta di vita, non giudico e ognuno può fare quel che vuole, anzi... meglio così che repressi, far finta di avere una relazione normale e poi magari mettere una marea di corna... e per carità... a volte quel mondo può essere anche intrigante...
L'importante è saperlo e se non se ne vuole far parte se ne deve solo avere la consapevolezza e rimanere ai margini di quell'ambiente, non posso desiderare qualcuno da amare e poi divertirmi così. O meglio... non esserne coinvolta. Tipo rimanere alla finestra, ma non partecipare.
Non sono ipocrita, mi piace divertirmi, giocare, essere stuzzicata e giocare io a mia volta... Ma per perdere totalmente la testa devo essere coinvolta al mille % (per cento) altrimenti rimango sul chivalà... non mi fido, non mi lascio andare.
E per essere totalmente rilassati in un certo tipo di situazione, si deve avere un intesa che va oltre al semplice rapporto fisico e intellettuale o chimico che sia... Forse tutti e tre, ma neanche basta secondo me. E' qualcosa di totalizzante.
Amore?? Non lo so se due persone che si amano totalmente, un marito e moglie come li intendo io, possano avere l'apertura mentale di concretizzare una relazione aperta... Davanti ai propri occhi oltretutto.
Ora parlarne e giocarci sopra con MisterFilosofia è una cosa... ma parlarne pure con altre persone è un'altra cosa.... Un pò mi ha tolto le parole, leggermente "basita" ma forse non è il termine giusto....
Davvero devo rimettere in discussione la mia idea di relazione dell'uomo moderno??
Come posso conciliare il sogno di amore, quello visto con i miei occhi, dei miei nonni che si sono dimostrati Amore, quello con la A maiuscola fino all'ultimo giorno della loro vita in mille piccoli modi (certo... non penso mio nonno sia stato un santo durante i suoi viaggi, ma ha scelto comunque di creare, crescere la sua famiglia e chiedere a me, sua nipote, di stare accanto a mia nonna, quando ormai era cosciente che non serebbe più tornato a casa); al solo pensiero mi escono lacrime amare... perchè dall'altra parte... mia nonna colpita negli ultimi anni della sua vita dall'Alzheimer, nei momenti di lucidità e chissa'... forse anche quando mi guardava così intensamente e stavamo là minuti e minuti senza parlare, semplicemente a guardarci... mi chiedeva allo stesso modo di suo marito, dove fosse, come stava...
... come posso conciliare un amore come questo, quello che voglio io in maniera più assoluta... a quello che mi capita ogni giorno, con tutte le persone che conosco e che magari mi attraggono?? Come??? Uomini sposati che hanno duemila amanti nell'arco della loro vita, uomini più grandi di me anche di dieci anni che vivono in maniera adolescenziale, bimbi che giustamente si vogliono divertire perchè son troppo giovani per pensare ad altro o devoti all'amore libero...
Non lo so... boh?? Devo mettermi l'anima in pace e non sognare più o cosa??
Non lo so più neanche io.
...
Però necessito di una decisione... anni di ansia mi hanno fatto capire una cosa certa: l'ansia dipende da una dicotomia, uno scollamento tra quello che voglio e quello che poi vivo.
Mi ricordo i primi momenti di "mal di stomaco" con Marco quando ormai sapevo dentro di me che non ci amavamo più... E quel mal di stomaco in tutte le relazioni che ho avuto era segnale di qualcosa che non andava... Le cene evitate... L'ansia vera e propria prima di ogni incontro con Ugo... La necessità di camminare all'aria aperta con Luca... E anche ultimente l'ansietta con MisterFilosofia.
Comunque ad onor di cronaca, se qualcuno che legge e soffre di attacchi d'ansia: l'ansia una volta che compare nella vostra vita può manifestarsi in qualsiasi momento, arco della giornata e senza motivazione apparente, solo dopo anni di analisi introspettiva capisci qualcosa di più dentro te stesso. Non è che un attacco d'ansia è come un interruttore: si accende e si spenge quando la situazione esatta, reale, di quel momento non va... è un insieme di cose... (discorso lungo che magari un giorno spieghero). E comunque me l'hanno detto tutti... non sparirà mai... magari puoi non averlo per uno, due, 10 anni... ma chissa' un giorno... il vostro corpo anche come semplice sfogo può ribellarsi e manifestare tutti i sintomi, e magari tutti insieme. Basta saperlo, basta conoscerlo, cercare di capirlo e così un pò si tiene magari sotto controllo.
Insomma conoscere se stessi e non sfuggire alla vita è fondamentale.
....devo assolutamente capire se voglio divertirmi e basta o continuare a sognare, invano a questo punto. Non posso arrivare a 34 anni e sognare di avere qualcosa che oggettivamente non esiste più nel mondo contemporaneo.
Tutte quelle coppiette che vedo e che si guardano con occhi sognanti, che si giurano amore eterno... son tutte coperture??? Tutti vogliono in realtà un amore libero??
Perchè anche io posso volerlo (potrei=condizionale)... ma di certo non riesco a dire ad una persona sola: ti amo, voglio solo te, voglio invecchiare con te, ecc.... e poi lasciargli fare sesso con chiunque, magari pure davanti ai miei occhi o nella stanza accanto...
Boh... forse son strana io, o forse capitano solo a me questi....
Possibile che incontro solo persone che vogliono divertirsi con me?? Non ispiro neanche un minimo di sentimento???
O forse sono solo destinata a non essere amata. Tutto qua'... forse la soluzione è semplice, boh.
....
Cmnq le chiacchiere stanno a zero :) questo è un altro libro da comprare, appena finisco questi appena acquistati ieri, il prossimo è questo.
Oddio... sto comprando più libri che vestiti.... sono una pessima donna moderna, saranno mesi che non compro un vestito.... Altro che fashion e stilosa...
Buonanotte!! :)
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