sabato 12 settembre 2015

Capitani Coraggiosi

 Due gran Signori della musica popolare italiana, non si sono mai rubati la scena l'un l'altro... L'eleganza che contraddistingue Claudio e la semplicità forza di Gianni. 
Si perchè viene spontaneo chiamarli con il nome di Battesimo. Prima ancora di nascere avevo le loro note nel dna.
Mi ha sorpreso la voce di Claudio che alla faccia dei suoi anni è ancora super squillante!!
Mi sembrava di stare seduta sul divano di casa e guardare una trasmissione revival... ogni singola nota o parola era già dentro di me.

Ma la cosa che mi incantava spesso è guardare il pubblico e rimanere secondi interi stregata dalle reazioni della gente... 
Donne e uomini di ogni età scatenati come quindicenni ad un concerto degli One Direction (che in realtà non ho mai visto ma immagino siano così quelle reazioni), questa è la magia della Musica quella con la M maiuscola, quella che oramai non è più del cantautore che la scrive ma diventa possesso della gente che l'ha fatta sua. 
Non scorderò la semplicità con la quale sono scesi tra il pubblico, ma non le solite passerelle alla Vasco o alla Jovanotti dove si proiettano verso il parterre... ma il pubblico non lo toccano... Loro erano proprio tra le sedie... e sono rimasti così per una mezzoretta buona... Come se mio padre suonasse in salotto e io gli sto accanto....
Semplicità... e umiltà nella loro professione. Ecco cosa mi rimane. L'umiltà. 

E non importa se è musica cosiddetta impegnata, rock, classica, popolare... è semplicemente energia che regala un sorriso sui nostri volti. 
E non smetterò mai si cercarla quell'energia in ogni cosa che faccio, in ogni genere di musica che ascolterò, in ogni opera che guarderò... 
Tutto quel che mi donerà pace, rilassatezza, felicità, stupore... è vita. 
Ed è quel che ci dà la forza di passare i brutti momenti che ognuno di noi ha. 
Grazie, grazie delle emozioni che la vita mi regala in qualsiasi forma esse si manifestino... un biglietto di un concerto, una mostra, un film, un sorriso, una carezza...
Spero di proiettare un pò di quel che ricevo al di fuori di me... E' il minimo per tutto quel che ricevo.

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