http://www.repubblica.it/economia/2016/03/21/news/almaviva_in_crisi_nei_call_center_scattano_3mila_licenziamenti-136006762/
...e poi ci sono giornate come questa.
Dove è l'unico momento in cui rimpiangi di non avere un compagno accanto, non c'è quell'abbraccio che ti faccia sentire al sicuro e quella voce che ti sussurri "Andrà tutto bene"...
Anche se sai che non è vero, almeno quei due minuti ti abbandoni a qualcosa che non siano le tue forze.
Non importa se su 1750 (a Roma) sarai o meno tra i miracolati... Sai per certo che se non sarai tu sarà il tuo compagno che si è seduto accanto a te in questi ultimi 14 anni...
Sorrisi, amici veri e non, volti, ricordi...
Quattordici anni... una vita...
Un mezzo lavoro che non ti permette di essere indipendente ma ti ha sempre dato la leggerezza di non essere un peso per gli altri e forse hai allegerito tu molte volte i pesi che sono capitati.
Ventunanni... una ragazzina all'università che guadagnava uno sproposito solo per passare quelle 4 o 5 ore seduta su una sedia... con le parole crociate nei momenti di "calo volumi" o con le cuffiette ad ascoltare la sua Radio preferita... "morta" ormai pure quella...
Ventisei anni la fortuna di avere un contratto a tempo indeterminato... cavolo un contratto a tempo indeterminato così giovane... sembravamo dei miracolati...
La cosa strana è che ho un misto tra rassegnazione, accettazione e malinconia...
Ancora abbiamo 75 giorni di tempo prima di sapere I NOMI... ma di sicuro so' una cosa... Non voglio un altro stupido accordo sindacale che ci tolga ancor più stipendio di ora e ci prolunghi l'agonia di 6 mesi o un anno... che senso ha?
Nel tempo ho imparato a gestire l'ansia in tutto quel che mi riguarda (al di fuori dei rapporti uomo-donna) e già mi sembra un passo enorme.
Anni fa entravo in crisi anche solo per una ruota bucata che mi faceva arrivar tardi agli appuntamenti...
Signorina perfezione, miss tutto sotto controllo ha cominciato a lasciar andare... persone... cose,.. eventi...
Ci sono io oggi, ci sarò io domani e dovrò contare sempre su me stessa, impossibile affidarsi a chi finge un "ci sarò sempre" ti svegli una mattina ed era solo un sogno...
Tutto ciò che accade è un evoluzione... quel che vedo io ora di negativo magari avrà dei risvolti positivi...
Non ho neanche la forza di pensarci ora...
Cullarmi in un sonno (spero) profondo... quello che non ho più da mesi.
Son forte... e in queste prossime settimane entreremo là dentro... tutti... con un unico pensiero... "sarò io o sarai tu?" ed è questo quel che fa più male.
L'idea della tagliola.
Non posso gioire se io manterrò il mio posto di lavoro, mi sentirò comunque uno schifo.
Ci crediate o no.
Non lotterò... non farò scioperi... Per cosa ormai? Politica, azienda, sindacati?
La politica farà campagna elettorale sulle nostre teste, lo staff aziendale è tranquillo, l'azienda ridimensionerà i costi (almeno chi rimane lavorerà sereno), i sindacati nazionali hanno già stretto le mani...
Mi dispiace solo per chi ancora ci crede... rsu..., i colleghi siciliani... (sono tanti, un fiume umano in una città come Palermo...)
...
..."Andrà tutto bene ila"
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