Forse sono peggio di te, ma preferisco credere al bello delle cose piuttosto che ai brutti film che si auto producono nella testa!
Voglio credere ai suoi attacchi di gelosia (...), voglio credere ai suoi complimenti.... Voglio credere alle emozioni che mi ha dato, a come mi hanno fatto sentire i suoi apprezzamenti, Soprattutto quando cercavo di smontarlo... Voglio credere alle emozioni che gli ho trasmesso, a quello che ha provato parlando con me, alla serenità mentale che dice di aver provato in mia compagnia... È impagabile trovare qualcuno che stia bene con te e che ti faccia sentire bene. Non è giusto negare ciò che ti fa bene e rifiutarlo.
Voglio farmi male e continuare a credere: perché?
Perché al di là dei purtroppo troppo diffusi istinti da (...), preferisco star male per qualcosa che mi fa star bene, piuttosto che per qualcosa che so che mi farà male. Provo a spiegarmi, anche se non è facile: voglio approfittare di quanto mi fa star bene un'emozione, piuttosto che lasciarla andare per paura di non provarla più in futuro.
Il discorso che ti fa chi ti vede struggerti è sempre il solito: lascia stare che poi stai male... Ok, poi sto male, ora no! Mi piace quando mi emoziono, quando mi batte il cuore per un messaggio o una telefonata, mi piace quando sento i brividi lungo la schiena per lo sguardo di quella persona. Mi piace vedere negli occhi di quella persona che ci sono solo io, e quando l'altro è sincero questa cosa si vede! Mi piace poggiare la mano sul suo petto e sentire i suoi battiti, i sussulti del suo cuore che sono solo per me.
Dopo starò male? Non mi interessa, passerà! Ma perché devo star male prima del tempo? Io voglio crederci che quell'emozione è vera, voglio crederci perché me lo merito, perché è bello star bene, perché non deve per forza essere tutto falso, perché non sarebbe giusto. E se poi sto male?
E basta pensare a poi. Se poi starò male non sarà colpa mia, perché io so cosa voglio e come mi sento, so cosa è giusto e cosa non lo è. Io non farò mai male a qualcuno deliberatamente o solo per ottenere qualcosa, per il semplice motivo che non starei bene; e perché fare qualcosa che non ti fa star bene?
L'essere (...) non è altruismo, è un modo per star bene con se stessi, ma ha una grave controindicazione: il senso di colpa. Il senso di colpa ti uccide, perché tu vuoi star bene e far star bene anche l'altro, ma se l'altro sta male e ti dice che starebbe meglio insieme a te, tu ti fai prendere dai sensi di colpa e stai con lui/lei. E stai male anche tu. E non lo aiuti più. E l'altro starà sempre peggio perché non sei tu la causa del suo malessere, non sei tu che puoi risolvere il suo stare male.
Ognuno di noi deve risolvere il proprio stato di malessere. Ognuno deve essere (...) di se stesso, non degli altri. E se qualcuno cerca di far ricadere il suo malessere su di te, e ti fa capire che sei il motivo del suo malessere, quel qualcuno non ti vuole bene: quel qualcuno vuole solo approfittare del bene che puoi dargli, ma non saprà prenderlo e ti risucchierà in un vortice di accuse e di pretese che farà star male entrambi.
Cosa voglio credere?
Voglio credere che lui sia sincero e assunto questo come dato, quello che ti ha scritto significa solo che si è fatto prendere dai sensi di colpa. Si può recuperare? Non lo so, dipende da quanto si vuol bene, da quanto voglia star bene, da quanto voglia credere che può star bene!
Perché la vedo così? Perchè mi piacciono le favole, perchè bisogna finirla con questa storia che le favole sono solo favole e non si avverano. È vero, non si avverano, ma può sempre capitare due favole si incontrino e proseguano insieme.
Una fata sognava di incontrare qualcuno che potesse farla volare più in alto di quanto facessero le sue ali trasparenti: ha incontrato un angelo, rimasto imprigionato nei ghiacci per anni, che quando ha sentito la storia della fatina, si è scongelato e ha sognato di incontrarla per portarla tra le nuvole. Due favole che diventano una! Io credo a questo!
Bisognerebbe raccontarseli i sogni, ti possono aiutare più di quanto pensi: se ti prendono per matta è il caso di girare i tacchi e salutare; ma se trovi chi ti racconta il suo di sogno, e se i due sogni sono compatibili, allora hai fatto bingo!
Io ringrazio il cielo di aver amiche così... non facciamo gli aperitivi insieme, non facciamo shopping insieme... ma questo mi riempie più di qualsiasi cosa.
Solo Serena riusciva a capirmi così... ma ormai non riesco più neanche a trasmetterle l'intensità di quel che vivo qui. Stiamo troppo lontane.
Grazie. Infinite.
Tutto passa... è stato un solo attimo. :)
Tutto passa... è stato un solo attimo. :)
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