sabato 28 dicembre 2013

Avrò di nuovo di fronte la Magnificenza, il Piacere, l'Estasi, la Perfezione assoluta... e per la prima volta quasi non mi va'... ho quasi paura... perchè so che poi dovrò inevitabilmente confrontarmi con il reale e constatare la pochezza.
I miei occhi saranno estasiati da cose già viste e le "conosceranno di nuovo" in base a mio modo di osservar esse in quel determinato momento e vedrò cose mai viste a tutt'oggi.
Poi domani, so benissimo che sarò al settimo cielo ma ora... ora ho questa sensazione strana di timore... di consapevolezza che quell'apice io posso avere solo l'umiltà di osservarlo e goderne.
Mi viene in confronto con un altro tipo di piacere... ma so che è solo un insieme di riflessioni su varie vicissitudini... le quali, che dire... no non meritano un mio focus.
Mi fa male, brucia... e di nuovo ho sbagliato a fartelo capire.
Possibile che non cambio mai?

Vorrei non più darti la possibilità di guardarmi negli occhi, posso mostrare il mio corpo, è solo pelle, mai avuto alcun pudore... ma lo sguardo e il tatto sono due sensi che esprimono me stessa.
...e sono sicura che di nuovo cadrò nell'errore.
Errore... errore per chi? Vorrei tanto sapere chi è la maestra che con la penna rossa li segna e poi mette il voto.
Perchè un errore potrebbe essere il fatto di essere impegnata e tradire la fiducia di chi, magari un giorno ebbe la mia, di fiducia.
Ma non c'è. E allora errore per chi? Per cosa?
Aspetto... e perchè?? Se quando si libera sarà solo un altro x da dimenticare dopo due o tre settimane di disfatte di letto? Chi mai me lo potra' assicurare?? Sono anche stufa di aspettare... E se poi arriva un bel: no grazie??
Io vivo di istinti, di passione (e non parlo di fisicità, andate oltre)... è tutto cio' che genera ogni mia azione.
Perchè rinunciare?? Sarebbe un mettermi in gabbia, un uccidermi.
Voglio solo la forza di dire di no alle "cose" che bruciano.
Ma non semplicemente "dire no" è stato facile... facilissimo poggiando l'orecchio su un pezzo di plastica. Non chiamarmi più, hai la fila di tutte le tue "anticonfomiste"!! Perchè rompere a me??
Il dire no vorrei sentirlo nelle viscere di me stessa; perchè ora tutto questo turbamento non me lo merito. Non me lo merito proprio.
Non sono capace a dividere corpo e anima. Se hai il mio corpo inevitabilmente hai la mia anima, un pezzetto! Anche solo un'unghia in percentuale su tutto il mio corpo, ma se quel cm di anima l'ho sparso in giro, ormai non fa più parte di me, continuerà a bruciare.
E ho la sensazione che ho dato troppe unghie in giro. Ma non ho nessun rimpianto, l'ho sempre voluto e lo rifarei mille volte, eccome se lo rifarei...
Voglio imparare a dividere le due cose. Non voglio altro. Imparare a tenermi l'anima e giocare con il corpo.
Ma questa sera, ho la sensazione che non ci riuscirò mai.
Come si fa??  Vi prego ditemi come si fa.
Perchè tutti intorno a me riescono a farlo, sembro l'unica (o una delle poche) che non ci riesce.
Ecco... vorrei essere un uomo. Son nata del sesso sbagliato.
Non sopporto essere femmina.
Per l'uomo è così facile... non conosco un uomo, un singolo uomo che sovrapponga le due cose.
Si, sto invidiando gli uomini.

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