venerdì 15 gennaio 2016

Nessuno mi tirerà fuori da questo se non me stessa e due son le strade... O mi farò talmente schifo o mi ci abituero'.
Non posso più dire "non vado a letto con chiunque" perché me lo son scelto e ne sono pienamente cosciente.
"Cinque minuti e vado..." finalmente lo dico io.

E la cosa assurda è che non potevo sapere che abitasse in quella piazza...

Nulla è mai per caso... E queste cose mi fanno "paura" per quanto son cicliche nella mia vita.
Tutti, se mi metto lì a ricostruire, hanno un "filo" comune...

Vescovio... Se non avessi il navigatore neanche avrei saputo dove collocarla... Ora mi ci ritrovo le notti a parcheggiare...
Me la immagino di giorno con i bar e attività aperte... I pranzi con le colleghe... Mentre io salgo ai piani alti, dal belloccio, pariolino... Non so neanche come ho fatto a finire in quel mondo così lontano da me.

Da una parte non fa male, mi sento forte... Dall'altra mi sento una merda... Quando rimango con gli occhi aperti... Quando non spengo il cervello e gli dico "non sei nessuno" perché per me è così... Non è nessuno.
Vaglielo a spiegare che non sto giocando...

Cmnq un cerchio si chiude... Mi traghetto verso qualcos'altro.
Con i miei tempi e modi.

Rileggendo le parole di Andrea prima... "Tutto quel che faccio: positivo o negativo... Io valgo"
Grazie Andrea... Mi stai accanto e in questo lavoro... Sto crescendo...
Mi sento uno schifo... Ma mi stai portando verso qualcosa che sento sarà bello... Che lavoraccio però... Non ho mai faticato tanto in vita mia...

Sto meglio questa sera.

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