Stesso lavoro in sostanza, due aziende diverse di grandi dimensioni... Stessa vocazione commerciale.
Balzano subito agli occhi le lacune (che avevi intuito in 14 anni di lavoro ma non avendo confronti se non "per sentito dire" non potevi averne la certezza).
E mi dispiace perchè potenzialmente potremmo essere una macchina da guerra: è vero il mercato e la guerra delle delocalizzazioni è un cancro che però si può sconfiggere con altre scelte gestionali.
La stessa gestione del dipendente da una parte è affidata al dipendente stesso dall'altra si nota subito la struttura che porta dei benefici.
Se ogni livello è professionale si crea una catena di scelte e responsabilità che fa di un lavoro "odioso" un lavoro dignitoso.
Non so quanto resisto perchè per me è solo un "extra" ma vivere una realtà che non è la mia naturale (ormai quando vado al mio di lavoro mi sembra una passeggiata, mi sembra di essere a casa, i clienti quasi non li ascolto per quanto li conosco e rispondo loro in automatico; è come parlare con degli amici) sicuramente mi porterà ulteriore professionalità e lo capisco quando ad un cliente anche se operativamente e oggettivamente non posso risolvere un "problema" mi saluta con un sorriso e io lo stesso.
Perchè al telefono si "vedono" eccome i sorrisi...
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